Da Piazza Fontana a oggi: terroristi, vittime, riscatto e riconciliazionedi Angelo Picariello, Ed. San Paolo 201915/01/2020 Nel 1978 Giorgio Bocca parlava delle radici catto-comuniste del terrorismo addossandone la colpa alle "due Chiese", come le chiamava lui - quella cattolica e quella comunista -, che educando al massimalismo avrebbero creato le premesse per la lotta armata. L'autore ha raccolto questa provocazione e ha svolto una lunga e accurata indagine per raccontare la complessità di quegli anni, che videro nascere in parallelo associazioni e movimenti cattolici e organizzazioni eversive, attraverso scenari inediti ai quali la cronaca e la storiografi a non hanno prestato, a oggi, la dovuta attenzione. Il libro è diviso in capitoli che vivono ognuno di vita propria: la vicenda di piazza Fontana - che accelera la deriva violenta di una generazione - e la morte del commissario Calabresi, l'azione di Prima Linea, la storia completa delle Brigate Rosse (con il racconto di Franco Bonisoli e Alberto Franceschini) e le dinamiche proprie del terrorismo di destra.
Generazione e corruzione di uno Stato nazionale di Marcello Croce, Itaca 201922/04/19 Nella storiografia contemporanea si è un po’ persa la buona abitudine alle storie di lungo periodo scritte da un solo autore. Basterebbe questa considerazione per sottolineare la novità metodologica rappresentata da questo volume di Marcello Croce, studioso coraggioso e anticonformista che ha voluto analizzare in termini culturali e filosofici il percorso tortuoso e complesso dell’Italia unita dal particolare punto di vista dello Stato nazionale.Altro elemento di rilievo è il fatto che ci si trova di fronte a un modello di “storia totale”, che va dall’analisi delle vicende politiche, vero asse portante della narrazione, agli aspetti di natura economica, dallo scenario internazionale all’attenta lettura dei fenomeni di costume e culturali, dalla originale analisi del ruolo della Chiesa nella storia italiana agli aspetti più politologici quali la trasformazione, fino al loro annullamento, dei concetti di rappresentanza politica e di sovranità nazionale.
Il sogno infranto di «un mondo mai visto», Di Adriano Dell’Asta, Marta Carletti, Giovanna Parravicini, La Casa di Matriona 201731/08/2017 Nel centesimo anniversario della Rivoluzione d’ottobre questo libro offre l’occasione di riconsiderare un evento epocale che, a un secolo di distanza, presenta ancora molte ambiguità e difficoltà di giudizio. L’attenzione del testo – concentrato sulle fasi precedenti e i mesi immediatamente successivi al 25 ottobre 1917 – va ai meccanismi che hanno permesso da un lato il crollo rapidissimo di un impero che si presentava secolare e potente, e dall’altro l’affermarsi di un regime liberticida e violento sin dal suo nascere. Il testo, punteggiato di interessanti foto d’epoca, accanto all’esposizione puntuale dei fatti nella loro complessità, offre un’interessante novità: la presenza di articoli e saggi – inediti in italiano – scritti da pensatori russi che nel pieno degli eventi furono in grado di giudicarli con straordinario acume storico, politico e spirituale.
La formazione e la crescita dello Stato in Siro - Mesopotamia di Giorgio Buccellati con prefazione di Marta Cartabia, Jaka Book 2013Come accade che, dopo l'interminabile durata dei periodi preistorici, quasi di colpo sboccia questo mirabile fenomeno che è lo stato, cioè una società strutturata lungo linee di potere che inquadrano gli individui in un nuovo organismo supra-personale? Il volume esplora i motori che ne furono la causa, e di cui la Mesopotamia ci offre la prima e più ricca documentazione - dalla tecnica all'ideologia. In questa prospettiva, il fulcro del potere tende inevitabilmente a espandere il proprio raggio di azione fino a volerne escludere ogni altro analogo. È così che vediamo come si arrivi, proprio in Mesopotamia, dal primo stato territoriale nucleare, lo stato-città, fino all'ultima possibile realizzazione, e cioè lo stato universale, l'impero. Al contempo, vi sono esperimenti che mirano a salvaguardare la dimensione personale del singolo. In qualche modo, il sistema giuridico mira a difendere l'individuo. L'ideale di preservare l'integrità della persona all'interno di un organismo essenzialmente supra-personale rimane quindi un problema irrisolto. Un problema che la storia della Mesopotamia antica ci rimanda, avendolo ben inquadrato per le nostre istanze moderne.
Chi comanda in Italia di Giulio sapelli, edizioni Guerini ed Associati 2013Tutti comandano per far sì che nessuno comandi. L’importante non è vincere, ma impedire agli altri di vincere. È questa la tesi dell’economista Giulio Sapelli, anche a fronte dell’ultima campagna elettorale e dei risultati delle elezioni appena concluse. Uno scenario - quello attuale - di complessa e delicata transizione, in cui i partiti si sono consolidati in strutture di dominio personalistiche e in cui il potere è ormai allo stato gassoso, fondato esclusivamente sul denaro, quindi instabile e non in grado di ottenere una legittimazione.
Linee guida per comprendere la formazione della mentalità contemporanea, raccolta delle lezioni di Daniele Semprini04/06/2016 Sei lezioni tenute dal prof. Daniele Semprini tra ottobre 2014 e marzo 2015 a Reggio Emilia su iniziativa del Centro Culturale "Blaise Pascal". Il corso ha spaziato su un periodo storico che va dal 1300 fino ai totalitarismi del XX secolo, mettendone in rilievo alcuni snodi fondamentali, esaminati talvolta dal punto di vista dello sviluppo della mentalità, o in altri casi fornendo notizie storiche più recenti rispetto a quelle più note e diffuse. Si tratta, in ogni caso, di fenomeni che hanno segnato profondamente la storia europea e che hanno contribuito in modo decisivo allo sviluppo di quella che si può definire come "mentalità dominante" attuale.
Da Agostino a Peterson: la fine dell'era costantiniana di Massimo Borghesi, Marietti 2013Dopo il crollo delle Twin Towers a New York, l’11 settembre 2001, il “ritorno della religione” sulla scena mondiale ha coinciso con un conflitto teologico-politico che non si è ancora spento. Dall’avanzata dei settori radicali dell’Islam, alla reazione teocon, ai settori ultraortodossi in Israele, all’induismo nazionalista, il vento del “Dio degli eserciti” è chiamato ad alimentare il fuoco di identità antagoniste. Lo “scontro di civiltà” diviene uno scontro “teologico-politico”. La critica all’integralismo trova il suo modello originario nel cristianesimo il quale, con il Concilio Vaticano II, riattualizza l’antico paradigma paleocristiano culminante nella Città di Dio di Agostino.
Il cuore di Milano. Identità e storia di una «capitale morale», BUR Biblioteca Univ. RizzoliUna guida agile, precisa e sicura per comprendere la fisionomia e lo spirito di una città divenuta grande nel segno dell’accoglienza. - Lorenzo Ornaghi
Storia politica e poesia di Mario Luzi e Giorgio Tabanello, Marsilio Editore, 2014A partire dal racconto in prima persona di Mario Luzi - di cui si celebra il centenario dalla nascita - il volume ripercorre il lungo viaggio umano e poetico attraverso le vicissitudini del Novecento. La poesia di Luzi nasce dal confronto serrato e stringente con gli accadimenti della cronaca. La sua teologia poetica si misura con la storia e con la politica dagli anni del fascismo al crollo della prima Repubblica, fino alla nomina a senatore a vita. Giorgio Tabanelli ha seguito un criterio scientifico di ricostruzione storico-politica, che procede per stagioni ed eventi. Si tratta di uno straordinario documento: il testamento spirituale di un grande protagonista del Novecento.
Le vittime del Grande Terrorismo staliniano di Marta Dell'Asta e Lucetta Scaraffia, Lindau 2012Quelle contenute in questo libro sono fotografie segnaletiche di condannati a morte.Negli anni del Grande Terrore staliniano migliaia di semplici cittadini – insegnanti, casalinghe, operai, sacerdoti – furono arrestati e accusati dei più inverosimili delitti: spionaggio, terrorismo, trame controrivoluzionarie. E nel giro di pochi giorni, senza processo, fucilati. Molti di loro sono stati seppelliti in fosse comuni a Butovo, alla periferia sud di Mosca, ma nessun documento ne dà notizia: né gli Ordini di fucilazione né gli Atti di esecuzione. Col tempo, di Butovo si sono perse le tracce, e gli autori delle fucilazioni sono morti portando con sé il proprio segreto. Anche delle vittime si sono perse le tracce, dei loro nomi come dei loro volti. Per decenni ai parenti sono stati consegnati falsi certificati di morte che parlavano di lager e di decesso per polmonite o arresto cardiaco...
La fine del Comunismo in Europa di Luigi Geninazzi, Edizioni Lindau 2013C'era una volta l'Europa dell'Est. Un mondo che nell'immaginario collettivo è scomparso in una notte soltanto con la caduta del Muro, sparito, dissolto, come la mitica Atlantide. Ma il Muro nonè crollato, è stato abbattuto. E non in una notte, ma nel corso di lunghi anni. L'ha buttato giù gente cocciuta e coraggiosa che ha sfidato un potere illiberale e repressivo a mani nude, uomini e donne che contro ogni ragionevole speranza hanno lottato con il cuore sgombro dall'odio per affermare il diritto alla verità e alla libertà.Il reporter Luigi Geninazzi, inviato da decenni nelle aree più calde del mondo, nel suolibro, L'Atlantide rossa. La fine del comunismo in Europa (edizioni Lindau, 2013) ripercorre "i dieci anni che sconvolsero il mondo", dalla nascita del sindacato libero polacco al crollo dei regimi comunisti. Preparato dalla tenace resistenza di milioni di cittadini affamati di dignità: un esempio che le rivolte arabe non hanno saputo cogliere.
Quando in alto i cieli di Giorgio Buccellati, Jaca Book 2012 Lo studio dell’antica Siro-Mesopotamia ci offre il privilegio di poterci avvicinare a un momento cruciale nella storia dell’umanità, il momento in cui si svilupparono due modalità diametralmente opposte della concezione religiosa: quella politeista e quella monoteista, quest’ultima staccatasi come una scheggia dalla prima. La religione mesopotamica sviluppa strutture di controllo che mirano a frammentare l’assoluto in componenti analitiche e impersonali, mentre la religione biblica offre strutture di controllo che mirano a facilitare e regolare una disposizione d’animo pronta ad accettare un assoluto personale, impervio a ogni frammentazione. Questo volume mette in luce la valenza spirituale del politeismo. La spiritualità è la forma più alta del desiderio, desiderio di stabilire un contatto con un assoluto che ci condiziona alle radici, in modi incontrollabili.